1.a. Cos’è la stereoscopia

La stereoscopia è una tecnica di visualizzazione che porta l’osservatore a percepire immagini bidimensionali come se fossero oggetti reali, o quantomeno con un’inspiegabile profondità.
Il principio a priori di questa tecnica è relativamente semplice, esso utilizza infatti una coppia di immagini con una minima diversità nell’inquadramento
Esso riproduce quindi artificialmente, e sinteticamente, i meccanismi appartenenti alla visione binoculare.
Il concetto di stereoscopia ha radici antiche. Fu Euclide (200 a.C.) a comprendere i principi della visione tridimensionali (e la cosa non dovrebbe stupire, visto e considerato che i principi della prospettiva accidentale poggiano ovviamente sulla visione stereoscopica), ciascuno dei nostri occhi percepisce una “realtà” relativamente differente, fuori asse rispetto all’altro, e proprio la fusione di queste due immagini ci fornisce la percezione della terza dimensione, della profondità e della prospettiva.